...nel mio mondo il cemento più saldo è quello disarmato.

sabato 21 febbraio 2015

Fontane






















Il CD Fontane è finalmente pronto!

Quando nell’estate del 2009 è iniziato il progetto (qui descritto), sapevamo, io, Piero Villa ed Ezio Martinazzi, che visitare e registrare la maggior parte delle fontane della Valle Camonica avrebbe richiesto molti viaggi, ore di ascolto e registrazioni (la Valle si sviluppa in lunghezza per circa 100 km e copre una superficie di 1518 km²), ma eravamo convinti che nell’arco di un anno, un anno e mezzo, avremmo finito il lavoro… ed invece è durato quasi sei! 

Già dalle prime registrazioni sul campo ci rendemmo conto che le cose non sarebbero state semplici. Per la sola fontana di Moscio ci vollero sei uscite, tre delle quali tra le due e le quattro del mattino, e molte ore di registrazioni. Cani che abbaiavano di continuo, televisori lasciati accesi giorno e notte, aerei, motoseghe e motocross nei boschi, motori di condizionatori e mille altri disturbi e imprevisti. Nel frattempo, a rallentare il tutto intervennero i normali fatti della vita, nascite, lutti, il trasferimento della sala di registrazione Rumore Bianco, la costituzione dell’Associazione Piccolifuochi, impegni personali e altri lavori sviluppati in parallelo.

Durante questi anni e tutte queste uscite, nelle quali, bisogna dirlo, ci siamo divertiti molto, abbiamo rilevato l’interesse di tanti verso il progetto, cosa non scontata vista la particolarità di Fontane. Lo stesso non si può dire delle istituzioni che l'hanno ignorato, forse, e per fortuna, perché troppo lontano da certe logiche. Chi invece l’ha sostenuto fin da subito, è stato l’amico Alessandro Domenighini, Sindaco di Malegno e persona davvero speciale, che se n'è andato lo scorso anno lasciando un vuoto incolmabile in tutti noi, e al quale è dedicato il CD. 

All’interno del libretto sono indicati i nomi di chi ci ha supportato, ai quali vorrei aggiungere tutte le persone incontrate nei paesi e i paesi stessi, anch’essi persone in un certo senso.

Nonostante Fontane sia un mio progetto, lo considero totalmente un lavoro di gruppo: senza Ezio Martinazzi e Piero Villa nulla si sarebbe fatto. Ora Fontane è pronto.

Riguardo al senso di un lavoro di questo tipo, che, ci rendiamo conto, possa forse apparire incomprensibile a molti, più di tutto varrebbe leggere il paragrafo Le trasformazioni dell'acqua, nel capitolo Uno del Paesaggio sonoro di Raymond Murray Schafer, libro che consiglio anche ai non addetti ai lavori, per l’autentica passione per i suoni (e la natura) con la quale è scritto, oltre che per le geniali intuizioni; organico eppure saturo di poesia.

Nel cd sono raccolte le registrazioni di dieci fontane tra le centinaia visitate tra il 2009 e il 2014. Le tracce numero 2 e 10 hanno lo stesso nome, Borno, ma sono due fontane differenti registrate nell’omonimo paese (come si evince dalle rispettive coordinate geografiche presenti nel libretto), la seconda delle quali è però senz’acqua, chiusa e abbandonata. Si tratta in sostanza della registrazione di un paesaggio sonoro orfano della sua traccia acustica più importante: ecco cosa resta nel luogo sonoro di una fontana muta, cioè morta.

I punti fondamentali del lavoro, indicati sia nel blog sia nel cd, sono: Il fascino per la sonorità delle fontane, il volerne preservare la memoria auditiva, e il concetto di fontana come simbolo di condivisione e di tutela dell'acqua come bene comune. A questi si va ad aggiungere il nostro augurio che Fontane sensibilizzi chi di dovere verso la conservazione delle fontane rurali, elementi di grande valore etnologico e antropologico, completamente ignorate quando non addirittura soppresse (vedi il post in proposito).

Il CD Fontane è reperibile presso la sede dell’associazione culturale Piccolifuochi, in via Giacomo Leopardi 29 a Esine (BS), oppure richiedendolo tramite il blog dell’uomo in mutande (http://uomoinmutande.blogspot.it/ ) o al mio indirizzo email: berardistefano@protonmail.com

Tanti elementi che sono stati parte integrante di Fontane, per forza di cose non sono confluiti nel CD: viaggi, posti, persone… a breve pubblicherò una sorta di diario, più che altro fotografico, che ne darà testimonianza.