...nel mio mondo il cemento più saldo è quello disarmato.

martedì 26 agosto 2008

Physiologus


*Physiologus 1: Il Proteo

Alcuni giorni fa, di rientro da un viaggio in Ucraina, ho fatto tappa in Slovenia per visitare le famose grotte di Postumia (Postojna in sloveno).

Un trenino porta i visitatori lungo un percorso di un paio di chilometri all’interno della grotta, fino ad uno spiazzo dove avviene uno smistamento per provenienza o meglio per lingua: il gruppo di fronte al cartello ITALIANO è il più numeroso.

La guida, con un accento alla Gustav Thöni, ci fornisce alcune informazioni utili e ci raccomanda di non fare fotografie con il flash, poiché la sua luce è l’innesco per la fotosintesi di alcuni muschi che possono compromettere sia il delicato ecosistema della grotta e dei suoi abitanti, sia l’aspetto estetico. Per questo motivo, per l’illuminazione del percorso sono state usate speciali lampade a luce fredda. Ci Spiega anche che la continua violazione di questa raccomandazione obbliga la sovrintendenza a periodiche, costose e delicate operazioni di pulizia della grotta.

Si prosegue poi a piedi lungo un percorso guidato di circa un chilometro e mezzo. Mi precede un gruppetto di ragazzi intorno ai trent’anni, uno dei quali scatta una quantità impressionante di fotografie, tutte rigorosamente con il flash. Una ragazza del gruppo lo prega di smettere e ottiene come risposta un’alzata di spalle e un “Che ci vuoi fare, sono fatto così… tanto qualcuno pulirà”. “Tipico Italiano” risponde un altro ragazzo del gruppo.

La visita prosegue ed eccoci finalmente al pezzo forte, la vasca dei Protei!

Il Proteo, è un animale di cui si sa ancora veramente poco, ma quel poco è incredibile. Si tratta di un piccolo anfibio cieco dalle forme elegantissime, pare un piccolo drago, scoperto solo nel 1768. E’ di color rosa (se n’è scoperta anche una varietà nera); in cattività è ovoviviparo e in libertà è viviparo; campa fino a cent’anni, si nutre di plancton; è in grado di vivere trent’anni senza cibo e Il suo habitat è limitato a poche grotte europee appunto nell’area sloveno-triestina. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, lo classifica come Vulnerabile, cioè ad alto rischio di estinzione. La vasca c’è, ma dei Protei nessuna traccia. La guida ci spiega che li hanno dovuti spostare, a causa dei flash e del lancio di monetine e sporcizia varia all’interno della vasca, da parte dei visitatori. Ora sono in un vivaio in una struttura accanto all’entrata della grotta, visitabile a pagamento. “Bella scusa, così ci fanno pagare due volte!” non manca di sottolineare lo stesso ragazzo dal click facile.

Ho chiesto all’IUCN come sono classificati gli idioti nella tabella di conservazione della natura. Mi hanno risposto che non sono nemmeno entrati in classifica: Peccato!

* Il Physiologus è una piccola opera redatta ad Alessandria d'Egitto, probabilmente in ambiente gnostico, tra il II e il IV secolo d.C. da autore ignoto. Essa contiene la descrizione simbolica di animali e piante (sia reali che immaginari) e di alcune pietre, i quali, presentati in chiave allegorica attraverso alcune citazioni delle Sacre Scritture, rimandano a significati metafisici inerenti le realtà celesti o il comportamento umano.

Pubblicato su BSnews.it per gli amici di Beppe Grillo di Brescia, Martedì 26 Agosto 2008.

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