...nel mio mondo il cemento più saldo è quello disarmato.

martedì 7 agosto 2012

Devastazione





















Tra gli obiettivi del progetto Fontane, c’è anche quello di sensibilizzare i comuni alla conservazione e manutenzione rispettosa delle vecchie fontane, in quanto elementi importanti della cultura della valle e prossimi alla scomparsa. Non ci aspettavamo però, che il fenomeno di degrado fosse così rapido e che le azioni in tal senso fossero così violente. Quello che abbiamo trovato, tornando nei paesi mappati l’anno scorso, è stato sconfortante: in un solo anno alcuni comuni sono riusciti a sfigurare, mutilare  e sopprimere, decine e decine di fontane, anche vecchie di due o trecento anni! Un comune ha fatto sostituire tutti i cannelli originali con orribili articoli da ferramenta muniti di rubinetti verniciati di rosso o di blu e giunti idraulici a vista. Un altro ha fatto verniciare di azzurro-piscina l’interno di un’antica vasca in pietra. Un altro ancora ne ha soppresse alcune per i lavori del teleriscaldamento. Le belle pietre inclinate o gli antichi legni che facevano da sponde, sostituiti con dei nuovissimi marmi ultralucidi. Alcune lastre di fontane ormai morte, vendute. Nel migliore dei casi, le fontane vengono semplicemente lasciate deperire… anche se, visti gli interventi, l’abbandono sembra quasi l'accadimento meno dannoso. Il nostro lavoro, come comunicato precedentemente, prosegue ormai di gran carriera e la fase di registrazione sul campo dovrebbe concludersi in due o tre settimane, per poi passare al lavoro in studio. Sarebbe bello se la realizzazione del progetto, portasse un poco di attenzione al problema della conservazione delle fontane… noi ci proviamo, accendiamo il nostro piccolo fuoco.