...nel mio mondo il cemento più saldo è quello disarmato.

mercoledì 29 settembre 2010

La musica orizzontale - (Appunti progetto)






Il progetto mira a produrre una musica che possa definirsi della società e dalla società prodotta; tutti contribuiscono alla sua creazione, consapevolmente o meno, ma nessuno ne ha il controllo definitivo.
Alcuni sono coscienti dei risultati che le proprie azioni producono, altri no, alcuni agiscono di conseguenza, altri altri no.
La volontà dell’individuo è importante ma non può imporsi sulla maggioranza; nessuno può determinare il prodotto ultimo che sarà dato dalla somma dei comportamenti di ognuno.
In questo senso sarà una rappresentazione sonora di anarcodemocrazia, un fonogramma del “peso” dei singoli e del prodotto della “massa”.
L’intera superficie della piazza viene coperta da pannelli calpestabili ognuno dei quali è una bilancia.
Tutti i pannelli/bilance sono collegati ad un calcolatore che ne coordina i rilevamenti e di conseguenza produce i suoni relativi ai parametri selezionati.
Il numero di persone che si trovano su un pannello produrrà un particolare evento sonoro che varierà in conseguenza dell’aumentare o diminuire del numero di persone (peso) presenti sul pannello stesso.
Essendo la piazza un luogo sia di stazionamento sia di transito, i suoni saranno in continuo movimento/mutamento producendo così una vera e propria composizione; la musica orizzontale.
I suoni prodotti dalle singole pese sono naturalmente da determinare così come l’apparecchiatura di produzione del suono e altri parametri.
I suoni potrebbero variare solo a seconda del peso oppure ogni pesa potrebbe avere caratteristiche differenti dalle altre.


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La musica orizzontale by Stefano berardi is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
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